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ultimo aggiornamento 19/04/2024 ore 18:15




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16 Gennaio 2020
Estetica funzionale: quando l'apparecchio di illuminanzione cede la ribalta alla luce

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comunicazione LIGHT + BUILDING

Estetica funzionale: quando l'apparecchio di illuminanzione cede la ribalta alla luce

A volte è anche bello quando i dettagli restano invisibili. Fedele al motto dell'ormai centenario stile Bauhaus, l'architettura può essere valorizzata sia internamente che esternamente quando la forma asseconda la funzione. Un effetto che è particolarmente visibile quando si tratta della luce. Oltre all'impiego strategico di finestre o lucernari, anche gli apparecchi di illuminazione posizionati in modo intelligente assumono sempre più spesso il ruolo di fonti di luce. Quasi invisibili grazie all'efficientissima tecnologia LED, spesso gli apparecchi di illuminazione rinunciano completamente ad una propria forma: protagonista indiscussa è la pura luce.

L'estetica della luce tiene conto delle esigenze individuali non solo negli ambienti privati. La funzionalità degli apparecchi d'illuminazione occupa un posto particolarmente importante anche nell'ambiente di lavoro, dove il benessere personale influisce direttamente sul rendimento professionale. Mantenere la concentrazione a lungo è molto più semplice in un ambiente illuminato con una luce simile a quella naturale, piuttosto che in un locale con tubi al neon o in uffici simili a camere oscure. A ciò si aggiunge il fatto che la moderna illuminotecnica è in grado di adattarsi facilmente a mutevoli condizioni generali. Negli ospedali, ad esempio, le luci in grado di cambiare colore accelerano in parte i tempi di guarigione. Le luci blu hanno un effetto stimolante, quelle rosse invece calmante. Questa tecnologia prende il nome di "Human Centric Lighting".


Gli apparecchi di illuminazione dall'estetica funzionale riscuotono grande successo anche come oggetti di design. La luce è in grado non solo di esprimere ma anche di valorizzare il linguaggio formale. La posizione, l'intensità, l'angolazione del fascio di luce e lo spettro luminoso sono tutti fattori che rendono sperimentabili gli speciali attributi dell'edificio o degli interni. Questo effetto risulta evidente però solo se l'apparecchio di illuminazione non richiama su di sé troppa attenzione. Un altro vantaggio stilistico è la nuova flessibilità di questa tipologia di prodotti d'illuminazione. La gamma di luci è così ampia che in uno stesso ambiente è possibile riprodurre diversi scenari: la folgorante luce estiva, gli avvolgenti tramonti e una polverosa coltre di nebbia.

Nell'ambito del tema top "Fascinating", Light + Building 2020 metterà in scena una serie di tematiche dedicate al design della luce e degli apparecchi d'illuminazione, tra cui l'"Estetica funzionale". Questo tema si concentra sugli apparecchi di illuminazione che si pongono in secondo piano per lasciare la ribalta alla luce.


Dall'8 al 13 marzo 2020, Light + Building sarà il punto di riferimento internazionale anche per architetti, interior designer e progettisti. Oltre al design, la connessione alla rete e quindi la digitalizzazione della luce - come elemento dinamico all'interno dell'edificio intelligente - svolgono un ruolo chiave.


Questa tendenza si potrà sperimentare anche nell'area allestita dalla ZVEI (Associazione nazionale tedesca dell'industria elettrotecnica ed elettronica), dove si parlerà anche di "Light as a Service" (LaaS). Qui l'associazione darà una dimostrazione dell'efficienza dei servizi nel settore dell'illuminazione. Il LaaS trasforma la luce in un bene di servizio, come lo sono oggi le auto a noleggio, le stampanti in leasing o gli uffici in affitto. In particolare nei confronti della clientela professionale, le aziende di illuminazione hanno quindi la possibilità di procurarsi un flusso di entrate secondarie. A Light + Building 2020 a questa area speciale sarà messo a disposizione uno spazio rappresentativo nel padiglione 3.0 del polo fieristico di Francoforte.

Contemporaneamente Light + Building farà da cornice al Trend Forum nel padiglione 6.2. La fiera leader mondiale ha incaricato l'ufficio stile bora.herke.palmisano di ricercare a livello globale le forme, i colori e i materiali che in futuro entusiasmeranno i consumatori. Nel Trend Forum, gli esperti di stile presenteranno l'interior design del futuro sulla base di tre diverse tendenze stilistiche: "Organic Sculptures", "Studied Masterpieces" e "Inventive Collages".


La prossima edizione di Light + Building si svolgerà dall'8 al 13 marzo 2020 a Francoforte sul Meno.


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