LA CRISI ECONOMICA E IL RINNOVAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE
La distribuzione non subisce soltanto gli strali della crisi, anzi si muove per cavalcarla, se possibile, e trarne anche indicazioni positive e produttive. Questo è l'argomento principale dell'incontro dell'Associazione ARAME LOMBARDIA tenutosi ad Agrate Brianza il 7 maggio, dove il posto d'onore è stata assegnato ad un distributore leader a livello Italia, ovvero la SACCHI SpA. Il Direttore Commerciale di Sacchi, Fabio Gatti, nonché il Responsabile Marketing Prodotto, Massimo Sanvito, hanno accettato l'invito per illustrare come l'Azienda abbia già pianificato un sostanziale rimodellamento della sua struttura territoriale al fine di ottimizzare ed implementare l'impatto sul territorio: la soluzione è la creazione di Distretti che riuniscono più Punti Vendita, centralizzando così le attività esterne in ruoli chiave di maggior rilievo professionale. Tale innovazione è naturalmente molto apprezzata da ARAME, queste le parole del Presidente Arame Lombardia, Tommaso Ritucci: "Siamo rimasti molto soddisfatti da questo incontro, ci è stato ben illustrato perché assisteremo a veloci cambiamenti. Ci sarà una gestione più centralizzata del territorio e noi agenti avremo nuovi punti di riferimento altamente specializzati nel loro ruolo. Per la nostra categoria il lavoro non sarà minore, ma diverso. Le filiali dovranno sempre essere supportate con visite ed attività mirate, anche se nel tempo si trasformeranno in poli di puro sell-out; i riferimenti per politiche di più ampio respiro sulla zona specifica saranno i Responsabili dei vari Distretti e il loro Team, con cui si definiranno i rapporti con clienti obiettivo ed installatori preminenti in macro-aree." Dunque soddisfazione massima per gli agenti riuniti. "Un dialogo così trasparente - conclude Ritucci - non può che piacerci, ci aiuterà a capire meglio come si articola e come si muove il mercato. Interessante a questo punto sarebbe confrontarsi con altri distributori e meglio ancora con ALME, l'Associazione dei grossisti della Lombardia".
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