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ultimo aggiornamento 17/05/2024 ore 17:11




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18 Gennaio 2024
Panzer nella Langhe: è assalto al podio

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Anche se tutti sapevano (ed è una gara a chi lo sapeva da più tempo), oggi c’è stato l’annuncio ufficiale e non c’è che dire l’anno inizia in maniera davvero gustosa.

Se è scritto su Mercato Totale è ufficiale, disse qualcuno il giorno in cui Sacchi diventò francese; ed ora che in Piemonte si parlerà Tedesco appare evidente che la partita si fa molto succulenta.

Andare a pranzo o cena nelle Langhe è un piacere primario che il Prof. Wurth avrà certamente apprezzato: ma da quelle parti ha scoperto anche quel qualcosa che gli ha permesso di tappare la bocca a tutti coloro che da anni continuavano a rimarcare l’immobilismo teutonico dopo il raddoppio con MEB.

Anche se qualcuno lo sapeva già da un mese, pare che il business sia stato fatto nelle ultime tre settimane: quindi c’è anche qualche chiaroveggente in giro. In realtà di un possibile cambio di proprietà di IDG si parlava da tempo, ma vincente è stato il lasciare In Italia (alla famiglia Caraglio) quel 20 per cento che consentirà a Paolo Caraglio di restare ancora in azienda. Chi ci ha provato in passato non voleva o non poteva concedere questa chance e dunque…

Ora la battaglia in Piemonte vede Paolo Ferrari impegnato in un triangolare contro tedeschi e francesi: un torneo nel quale ha ancora la squadra più forte. E forse proprio da lui è lecito attendersi un colpo.

Ma c’è altro da notare dopo questa mossa. Elex perde un altro pezzo (anche se in Piemonte non se la passa male, comunque); e questa volta non è stato Marigliano a cannibalizzare il consorzio anche se il grande gruppo di Casoria continua ad essere assente nel Nord Ovest e qualcuno pensava che potessero aggirarsi in Langa anche i proconsoli partenopei. E’ una conquista rinviata, l’interesse c’è e non possiamo non ricordare che il nome Megawatt è stato accostato ad altre aziende del Nord e non solo del settore elettrico.

Continuiamo con gli effetti: sommando i 285 milioni di IDG-01 a Meb e Mef si approda ad una cifra tra i 7-800 milioni. Questo vuol dire che la distanza dei tedeschi dal podio si è notevolmente ridotta: per lo meno dallo scalino più basso. Dietro a Sonepar e Megawatt c’è Comet e ora dopo Comet si sente odore di würstel e birra.

Wurth, adesso, aggiunge a Toscana, Lazio, Umbria, Emilia, Lombardia, Trentino e Veneto il Piemonte e la Liguria. Manca l’Italia dalla cintola in giù. Se ben ricordiamo, in un recente evento romano, il Gruppo ha annunciato che entro il 2024 aprirà sette punti vendita nelle regioni in cui è già presente. Solo questo dato aveva fatto sorridere chi riteneva i tedeschi d’Italia imbolsiti negli anni. Il botto nelle Langhe ha proprio per questo sorpreso.

Se a gennaio siamo già così arrazzati non c’è che da prepararsi al resto. Di nomi utili per il gossip ce n’è in abbondanza da Est a Ovest (dal Friuli al Piemonte) e da Nord a Sud (Dal Trentino alla Puglia).


Seguiteci, stay connected, non vi deluderemo. Se invece preferite una filiera più sonnolenta, dove magari è ancora 2023, sapete dove andare.
 
g.e. 




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