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ultimo aggiornamento 23/05/2025 ore 16:23




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20 Maggio 2025
Dalle scuole alle Gallerie degli Uffizi, con i sistemi radianti riqualificazioni green e 172mila tonnellate di rifiuti in meno

Comunicato Stampa 


DALLE SCUOLE ALLE GALLERIE DEGLI UFFIZI,CON I SISTEMI RADIANTI RIQUALIFICAZIONI GREEN E 172MILA TONNELLATE DI RIFIUTI IN MENO


Risparmio anche in bolletta: i sistemi radianti consumano fino al 28% in meno rispetto ai radiatori tradizionali


Michele Bottoni, Direttore Generale di Eurotherm: «Le soluzioni che proponiamo dimostrano come l’innovazione tecnologica possa tradursi in soluzioni accessibili e di alto impatto positivo per l’ambiente e la qualità della vita»


Lo si può definire come il “peso” della sostenibilità: negli ultimi dieci anni Eurotherm, azienda altoatesina leader nel settore della produzione, commercializzazione ed installazione di sistemi radianti, ha ridotto di 172.674 tonnellate i rifiuti da conferire in discarica in seguito alle lavorazioni di cantiere. Un dato che si riferisce esclusivamente a Zeromax, il sistema radiante a zero spessore, pensato per offrire alte prestazioni sia nel residenziale che nel terziario, ideale, ad esempio, per scuole di nuova costruzione e per la riqualificazione di edifici vincolati, dove garantisce un miglioramento della classe energetica senza ricorrere a voluminosi cappotti edilizi o interventi invasivi.


«L’adozione diffusa dei sistemi radianti è una risposta concreta alle richieste sempre più stringenti di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e benessere abitativo – afferma Michele Bottoni, Direttore Generale di Eurotherm –. Le soluzioni che proponiamo dimostrano come l’innovazione tecnologica possa tradursi in soluzioni accessibili e di alto impatto positivo per l’ambiente e la qualità della vita. Non solo: contribuiamo a lavorare nel percorso delineato dalla Direttiva europea sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD), aggiornata nel 2024, che fissa obiettivi chiari verso la neutralità climatica entro il 2050 e l’eliminazione graduale dei combustibili fossili negli impianti di riscaldamento».


Il risparmio di energia dei sistemi radianti


Nel contesto della transizione ecologica e dell’efficientamento energetico degli edifici, i sistemi radianti si confermano tra le soluzioni più efficaci e coerenti con gli obiettivi di sostenibilità promossi a livello europeo. In particolare, l’utilizzo di terminali radianti – a pavimento, parete o soffitto – consente di ottenere un significativo risparmio energetico: secondo studi di settore, possono ridurre il consumo di energia primaria tra il 20% e il 28% rispetto ai radiatori tradizionali. Questo vantaggio deriva principalmente dal fatto che tali impianti funzionano a temperature molto più basse (in genere tra i 30 e i 40°C), garantendo un’ottima efficienza termica senza sprechi.


Oltre all’efficienza energetica, questi sistemi offrono anche un maggiore comfort ambientale. Il calore viene distribuito in modo uniforme, prevalentemente per irraggiamento, evitando gli sbalzi termici e riducendo i moti convettivi che solitamente mettono in circolo polveri e allergeni. Questo si traduce in un ambiente più salubre e gradevole, sia in contesti residenziali che in ambienti pubblici e industriali.


Un altro aspetto cruciale è la piena compatibilità dei terminali radianti con le fonti di energia rinnovabile. Lavorando a bassa temperatura, si integrano in modo ideale con impianti a pompa di calore o con sistemi fotovoltaici, permettendo un utilizzo ottimale dell’energia autoprodotta e favorendo la decarbonizzazione dell’edilizia. Dal punto di vista economico e gestionale, i sistemi radianti si rivelano competitivi: con una corretta progettazione e installazione, garantiscono una durata media superiore ai 30 anni, accompagnata da bassi costi di manutenzione. Sono inoltre particolarmente adatti in edifici di grandi dimensioni o con esigenze specifiche – come scuole, ospedali, luoghi di culto e capannoni industriali – dove il comfort termico deve essere garantito in spazi ampi e diversificati.


Dalle scuole alle chiese


Eurotherm ha applicato le sue soluzioni tecnologiche in contesti tra i più diversi, contribuendo, ad esempio, alla riqualificazione di numerosi edifici scolastici – come la Scuola Secondaria Enrico Fermi di Udine, il Nido Jacarandà di Milano, la scuola materna di Ponzano (in provincia di Prato) e il polo scolastico Dino Compagni di Firenze – portando comfort e sostenibilità in ambienti dedicati alle nuove generazioni. Allo stesso tempo, l’azienda ha messo a punto interventi su edifici storici di grande pregio. Come, ad esempio, l’intervento effettuato agli Uffizi di Firenze e al teatro scientifico Bibiena di Mantova, oppure i lavori effettuati alla chiesa di Mason Vicentino, la Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, la chiesa di sant’Agostino a Recanati (famosa per il campanile che ispirò Il passero solitario di Giacomo Leopardi), a dimostrazione della possibilità di convivenza fra innovazione tecnologica e tutela del patrimonio.





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