comunicazione FANDIS
Fandis: unità termoelettriche a celle di Peltier
Nei processi di raffreddamento che richiedono compattezza, robustezza ed assenza di manutenzione, i moduli a celle di Peltier rappresentano la soluzione più idonea. Li troviamo sulle CPU, nei laboratori chimici, persino in sala operatoria. Sono ineguagliabili per affidabilità soprattutto nelle applicazioni industriali in cui l'armadio elettrico da raffrescare è soggetto a vibrazioni o su parti in movimento. Il cuore del sistema è il modulo termoelettrico costituito da coppie di materiale semiconduttore aventi caratteristiche elettriche diverse. Queste coppie vengono collegate in serie fra loro ed incapsulate tra due superfici radianti, in materiale ceramico, creando diverse giunzioni.
I costruttori di moduli Peltier dispongono di ampie gamme di modelli, per diversi segmenti di potenza e per tensione di alimentazione.
Dal punto di vista della fruibilità applicativa appaiono molto semplici: sono delle pompe di calore statiche, allo stato solido, controllate in corrente che quindi, a differenza dei tradizionali sistemi di condizionamento a compressore, non impiegano gas (CFC). Sono reversibili, perché invertendo il verso della corrente di alimentazione, permettono di addurre calore anziché di sottrarlo. La gamma di unità termoelettriche di Fandis è composta da apparati alimentati a 12V, 24V, 48V o a 230V, con alimentatore integrato e potenze da 50, 100, 200W.
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